Dove andiamo?

di Enzo Giordano Doria

Enzo Giordano Doria, in quarantasette componenti, in genere brevi, scandisce il proprio percorso esistenziale, colorandolo di una proiezione spiritualistica. Sembra un paradosso e, in realtà, coniugare esistenzialismo e spiritualismo appare impresa difficile, tanto i due termini, almeno secondo una visione ricorrente del pensiero filosofico, sono lontani tra loro. Eppure il sottile gioco di analisi interiore, impropriamente definito esistenzialismo, riesce a svilupparsi secondo una vocazione di slancio metafisico, alla ricerca di una divinità, che non è delle religioni positive, ma dello spirito del mondo, di un respiro profondo che è linfa vitale dell’universo. In questa ottica, particolarissima ed anche castigata, può leggersi il rapporto tra esistenzialismo e spiritualismo, che Enzo Giordano Doria ha avuto l’ambizione di costruire.